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Calcio, Speciale Serie A Tim 2010-2011 / 30^ giornata di campionato: Napoli-Cagliari 2-1. Cronaca, commenti e videosintesi

20 marzo 2011

IL TABELLINO

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Ruiz; Zuniga, Yebda, Pazienza, Dossena (dal 36′ st Aronica); Lavezzi, Hamsik (dal 33′ st Mascara); Cavani. In panchina: Iezzo, Cribari, Blasi, Sosa, Lucarelli. Allenatore: Mazzarri.

Cagliari (4-3-2-1): Agazzi; Perico, Canini, Ariaudo, Agostini; Nainggolan (dal 26′ st Lazzari), Conti, Biondini; Missiroli (dal 33′ st Ragatzu), Cossu; Acquafresca. In panchina: Pelizzoli, Magliocchetti, Dametto, Laner, Ceppelini. Allenatore: Donadoni.

Le note e le cifre del match – Reti: 4′ e 15′ st Cavani (N), 11′ st Acquafresca (C). Tiri totali: 12 (N), 8 (C); in porta 3 (N), 2 (C); fuori 8 (N), 6 (C); pali e traverse 1 (N), 0 (C). Calci d’angolo: 6 (N), 1 (C). Cross e passaggi in area: 42 (N), 20 (C). Possesso palla (fonte legaseriea.it): 56,1% (N), 43,9% (C). Ammoniti: 26′ pt Conti (C), 3′ st Ariaudo (C), 41′ st Lavezzi (N), 42′ st Biondini (C). Arbitro Damato, coadiuvato da Marzaloni e Iannello. Recuperi: 0′ pt, 3′ st.

IL PUNTO

Un Napoli dai due volti, compassato nella prima frazione e sbarazzino nella seconda, riesce a battere un ostico Cagliari al termine di una partita molto sentita. Per gli uomini di Mazzarri questa gara significava la possibilità di riaprire la sfida per lo Scudetto. Ed ora, grazie ai tre punti conquistati, gli azzurri sono di nuovo in corsa per il tricolore. Il team di Donadoni, però, si è rivelato un ostacolo più arduo del previsto. Ben messo in campo dall’ex ct della Nazionale, l’Undici sardo nel primo tempo ha chiuso bene i varchi a Lavezzi e compagni, i quali però ad inizio gara non hanno mostrato, come spesso accade, il loro volto aggressivo e vincente. E così il primo tempo si è chiuso a reti inviolate e con pochissime occasioni da su entrambi i fronti. Nella seconda frazione, però, il Napoli ha pressato con maggiore vigore e, grazie a giocate perfettamente sincronizzate, è riuscito a costruire tante occasioni da rete e, alla fine, nonostante qualche errore in difesa, ha meritato la vittoria . Ed ora, con un Milan capolista a soli 3 punti e un’Inter seconda ad una sola lunghezza, a 8 gare dalla fine tutto può ancora succedere; al di là di ciò che possa effettivamente valere, in termini di gioco e di risultati, lo spessore di un Biscione Campione del Mondo o di un Diavolo rossonero zeppo di campionissimi…

LE AZIONI SALIENTI

Primo tempo

12′ – Conti ci prova dal limite dell’area: sfera abbondantemente sul fondo.

14′ – Acquafresca, approfittando di un’indecisione di Santacroce, s’invola in contropiede sul settore di sinistra ed entra in area, ma la sua conclusione termina di poco fuori.

21′ – Cavani, da destra, crossa in area per Lavezzi, il cui colpo di testa non impensierisce Agazzi.

24′ – Conclusione di Cavani dalla distanza: sfera sul fondo.

31′ – Cavani serve in area Lavezzi, il quale tenta un diagonale, ma la palla finisce di poco a lato.

32′ – Missiroli serve in area Acquafresca, il cui tiro termina di poco alto sulla traversa.

45′ – Damato fischia la fine del primo tempo: Napoli-Cagliari 0-0.

Secondo tempo

1′ – Lavezzi lavora un ottimo pallone in area e serve l’accorrente Cavani, ma Biondini salva il Cagliari ed evita guai peggiori.

4′ – Napoli in vantaggio. Grande giocata sul settore di destra tra Zuniga e Hamsik e assist dello slovacco per Lavezzi, la cui percussione in area viene fermata da Ariaudo con un fallo. Per l’arbitro Damato è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Cavani.

6′ – Azione insistita del Napoli nella trequarti avversaria e dopo un tiro di Hamsik, respinto con la faccia da un difensore ospite, la sfera arriva a Yebda, la cui conclusione viene deviata in qualche modo dal portiere Agazzi.

7′ – Pazienza tenta la conclusione, ma colpisce i piedi di Cavani e la palla termina sul fondo.

11′ – Pareggio del Cagliari. Acquafresca intercetta di testa un cross dalla trequarti di Cossu, si allarga sulla destra liberandosi di Cannavaro e batte De Sanctis con un preciso diagonale.

15′ – Napoli nuovamente in vantaggio. Hamsik, dalla trequarti, lancia Cavani sul filo del fuorigioco. Matador entra in area e batte Agazzi con un delizioso pallonetto.

20′ – Cavani, da sinistra, serve in area Hamsik, il cui tiro termina sull’esterno della rete.

23′ – Su cross da sinistra Acquafresca stacca di testa, ma la sfera è debole e De Sanctis blocca senza problemi.

24′ – Missiroli ci prova dalla distanza, ma non inquadra la porta.

25′ – Contropiede di Lavezzi sul settore di sinistra e palla in area per Cavani, il cui colpo di testa termina di poco alto.

29′ – Lazzari va alla conclusione dalla distanza: palla sul fondo.

32′ – Giocata offensiva di Cannavaro e conclusione alta del difensore azzurro.

36′ – Ruiz, dalla trequarti sinistra, crossa in area per Mascara, il cui colpo di testa colpisce il palo alla destra di Agazzi.

41′ – Biondini ci prova da fuori ma la palla, deviata da un suo compagno, finisce sul fondo.

42′ – Yebda va al tiro dalla distanza, ma un difensore cagliaritano devia in angolo.

48′ – Damato fischia la fine del match: Napoli-Cagliari 2-1.

LE DICHIARAZIONI AL TERMINE DELLA SFIDA ALLO STADIO SAN PAOLO

Cavani (calciatore del Napoli): “I miei gol sono importanti, perché ci hanno dato la vittoria. Queste reti però sono merito di tutta la squadra, perché facciamo tanti sacrifici. E ora andiamo avanti”. Lo scudetto? “La cosa in cui dobbiamo credere di più è il lavoro E poi dobbiamo continuare a sognare e a fare il meglio di noi stessi”.

(Fonte: Sky Sport)

De Laurentiis (presidente del Napoli): “Mi fa molto piacere che Cavani ha fatto gol e si è sbloccato rispetto a un’astinenza che durava da tempo. Al di là della posizione di classifica, possiamo dire che il Napoli è una realtà che sta crescendo. E tra squadra e allenatore c’è uno spirito di gruppo straordinario. Questa settimana Mazzarri ha avuto problemi di salute e non è stato presente agli allenamenti come avrebbe voluto. I ragazzi però hanno capito questa cosa e, anche per tale motivo, in campo si sono impegnati al massimo, dedicandogli questa vittoria”. Differenze e similitudini tra il Napoli e il duo Milan-Inter ? “Le altre sono realtà consacrate e devono confermarsi. Il Napoli è in fieri. E io non ho nessun obiettivo preciso da dover raggiungere a tutti i costi. Noi siamo da 4 anni in Serie A e, dopo aver conquistato un ottimo 7° posto il primo anno, abbiamo continuato a far bene”. E se tra le due litiganti, alla fine, il terzo dovesse godere? “Non dimentichiamo – aggiunge a tal proposito – il patron del Napoli che quest’anno c’è un’Udinese straordinaria. Questo campionato sta esprimendo nuove realtà grazie al fatto che sono stati lanciati in campo dei giovani. In ogni caso, alla fine tracceremo il nostro bilancio stagionale”.

(Fonte: Sky Sport)

Mazzarri (allenatore del Napoli): “Il mio stato di salute? Sto prendendo delle medicine, ma le vittorie fanno guarire prima… Le pressioni sul nostro gruppo? Beh, Noi quelle ce le mettiamo da soli per quello che stiamo facendo in campo. I ragazzi sono giovani e anche stasera, sull’uno a zero, dovevano essere cinici e dovevano chiudere la partita. E invece hanno sprecato tanto”. E poi, in chiave Scudetto, afferma: “La corsa la dobbiamo fare su noi stessi. Per come abbiamo condotto il campionato, sarebbe un peccato sbagliare troppo in queste 8 partite. Per noi saranno altrettanti finali. Dovremo solo continuare a dare il massimo, andando avanti con questo spirito”. Infine, sul cambio di rendimento dei suoi tra primo e secondo tempo, aggiunge: “Innanzitutto va detto che il Cagliari è una signora squadra, è ben allenata, ti aspetta ed è adrenalinica. Al rientro negli spogliatoi, però, abbiamo parlato un po’ e si è visto che siamo rientrati in campo in maniera diversa. Del resto, il Cagliari nella ripresa non poteva fare lo stesso pressing che ha prodotto nella prima frazione”.

(Fonte: Sky Sport)

Donadoni (allenatore del Cagliari): “Sul secondo gol sono stati bravi loro. Non ho da rimproverare nulla ai miei giocatori. Hanno interpretato la gara nella maniera giusta. Poi, però, è naturale che nell’economia di una partita ci possa stare qualche ingenuità. Naturalmente, loro sono stati bravi a sfruttarla. Peccato solo per il risultato. Il Napoli, infatti, ha cercato di difendersi molto e in maniera ordinata. E’ una squadra che concede poco e ci sta anche che, nel momento in cui ha spinto un po’ di più per far gol, abbia concesso a noi il momentaneo pari”. Poi, in relazione all’attuale posizione di classifica degli azzurri, che sono a soli 3 punti dalla capolista, spiega: “Il Napoli sta facendo un ottimo campionato. Credo però che Milan e Inter attualmente abbiano qualcosa in più. Però il fatto di avere un’occasione irripetibile può spingere oltre le previsioni il loro livello di motivazione”.

(Fonte: Sky Sport)

GUARDA LA VIDEOSINTESI DEL MATCH, CLICCANDO SUL SEGUENTE LINK http://www.youtube.com/watch?v=7-C_0T-DT3w&feature=channel_video_title

SERIE A TIM 2010-2011 / I RISULTATI DELLA 30^ GIORNATA DI CAMPIONATO

Gli anticipi di ieri: Lazio-Cesena 1-0, Palermo-Milan 1-0.

Oggi ore 12,30: Fiorentina-Roma 2-2.

Oggi ore 15,00: Bari-Chievo 1-2, Bologna-Genoa 1-1, Inter-Lecce 1-0, Juventus-Brescia 2-1, Sampdoria-Parma 0-1, Udinese-Catania 2-0.

Stasera ore 20,45: Napoli-Cagliari: 2-1.

CLASSIFICA

Milan 62 punti; Inter 60; Napoli 59; Udinese 56; Lazio 54; Roma 50; Juventus 45; Palermo 43; Fiorentina 41; Bologna* 40; Cagliari 39, Genoa 39; Chievo 35; Parma 32, Catania 32; Sampdoria 31; Cesena 29; Lecce 28; Brescia 26; Bari 17.

(*) Bologna 3 punti di penalizzazione per mancato pagamento degli stipendi

SPECIALE A CURA DI LUIGI GALLUCCI

One Comment
  1. francesco permalink

    Vi cito questo articolo de L’Espresso “Gli effetti degli investimenti Sky sull’economia italiana dal 2004 al 2010: 7,7 miliardi di euro in tecnologia e contenuti hanno generato 15,9 miliardi di ricchezza
    Sfiora i 16 miliardi di euro il totale degli effetti diretti e indiretti garantiti dal gruppo Sky tra il 2004 e il 2010. Parliamo qui di produzione dei canali, tecnologia, diritti sportivi e cinematografici. Gli investimenti in contenuti e tecnologia si aggirano attorno ai 7,7 miliardi. L’incidenza dell’indotto Sky sul prodotto interno lordo italiano – sottolinea una ricerca fatta dall’Istituto di economia dei media e dalla Fondazione Rosselli che esamina i fattori di sviluppo e competitività degli investimenti esteri in Italia presi nel suo insieme – è passata in sette anni dallo 0,10 allo 0,21 per cento. Insomma, il gruppo di Murdoch è tra le multinazionali estere quello che più ha spinto sul mercato italiano negli ultimi anni”
    Ma è vero che un’azienda televisiva può avere un peso così grande?

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